Quello delle Terme di Riolo è l’unico fango sorgivo in Emilia Romagna. A differenza di un fango preparato o artificiale, esso nasce nelle viscere della terra, già naturalmente miscelato all’acqua salsobromoiodica, sospinto da gas metano e anidride carbonica, attraverso piccoli coni naturali, situati in località Bergullo, poco distante dall’abitato di Riolo Terme.
La particolare conformazione gessosa-solfifera del sottosuolo, caratteristica della Vena del Gesso, contribuisce alla sua forte mineralizzazione. Il fango viene raccolto in una vasca protetta e da lì di volta in volta prelevato, rispettando gli equilibri naturali.
Pur essendo un fango già di per sé stesso maturo, ricco cioè di substrato di sostanze minerali argilloidi, humus organico elaborato da microrganismi e preziosi oligominerali grazie al lunghissimo tempo trascorso a contatto con l’acqua termale, esso riposa ulteriormente in apposite vasche a contatto con acqua fluente solsobromoiodica.
Questa seconda maturazione consente la prosecuzione di fenomeni chimici, fisici e biologici che ne incrementano le proprietà terapeutiche.